Addominoplastica

 

Dopo gravidanza o drastici dimagrimenti, la cute dell’addome, il pannicolo adiposo sottostante ed i muscoli possono perdere elastità e tono, in alcuni casi in maniera veramente eccessiva.
L’addominoplastica rimedia, in maniera molto soddisfacente, al problema, di tipo estetico, ma spesso, di tipo funzionale.
Il peso dell’addome, nei casi più gravi, può, infatti, avere conseguenze non trascurabili sulla colonna vertebrale.
L’intervento si effettua praticando un’incisione, al livello dei peli pubici, di lunghezza variabile, a seconda del tessuto da rimuovere ed in rapporto alla “taglia”.
Si raggiunge, cosi’, il piano delle fasce muscolari, fino all’arcata costale, si isola l’ombelico, che si colloca, poi, nella sede opportuna; si effettua la plastica dei muscoli retti, il cosiddetto “panciotto”, che costituisce, nella maggior parte dei casi, la fase più importante e stabilizzante il risultato definitivo ed, infine, l’asportazione di cute e sottocute in eccesso, quindi  la sutura sottocutanea e cutanea.
Drenaggi in aspirazione per 48-72 ore e fasciatura compressiva per i primi giorni  e poi, fascia elastica del tipo “post partum” per almeno due mesi.
L’ultima sutura ad essere rimossa, nel giro di 10-12 giorni, è l’intradermica.
Ritorno graduale alla vita normale entro 2-3 settimane.

- Torna alle schede interventi-

 

  • Interventi Uomo
  • Interventi Donna
  • Dove Siamo